Concorso NaturART

Premiazione 25 maggio 2019

“Se hai due soldi

con uno compra del pane

con l'altro giacinti per il tuo spirito”

concorso NATUR ART

Non solo ottimo cibo presso l'Istituto Alberghiero “G. Falcone” di Giarre, ma anche sensibilità artistica e pensiero creativo.

Sabato 25 maggio 2019 presso l'auditorium della sede di Riposto sono stati premiati, dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Monica Insanguine e dalle docenti che hanno curato l'iniziativa Prof.sse Graziella Cardillo e Valeria Cundari, gli studenti vincitori del concorso legato al progetto di educazione ambientale, inserito nel piano dell'offerta formativa per l'anno scolastico in corso.

Con il suddetto concorso, denominato “NATURART”, gli studenti sono stati invitati a rappresentare la natura con il linguaggio che era loro più congeniale scegliendo tra: la scrittura, il disegno e la fotografia. Questa iniziativa ha avuto lo scopo di stimolare il rispetto per l'ambiente in cui viviamo facendo leva sulla creatività degli studenti, i quali hanno risposto con entusiasmo realizzando elaborati interessanti con diversi linguaggi artistici.

Sono stati cinque gli studenti premiati: Alexia Bonaccorso classe II D per la poesia;

Alfio Grasso classe V A Sala per la narrativa; Chiara Carcione classe III A Eno per il disegno; Giulia Raciti classe III A Eno per la fotografia e Simone D'Angelo classe V A Sala per la fotografia.

MOTIVAZIONE DELLE PREMIAZIONI

Simone d'Angelo V A Sala (fotografia)

La foto, pur ottenuta in modo semplice senza particolari accorgimenti tecnici, ha un suo pregio nella scelta del punto di ripresa che permette a chi guarda di individuare tre piani prospettici legati tra loro dal percorso che fa lo sguardo dall'osservatore fino allo sfondo. Abbiamo un piano remoto che contiene il sole nascente ed altri elementi del paesaggio; un secondo piano più prossimo in cui si trova il cane che guarda lo sfondo e un terzo piano in cui è posizionato il fotografo e quindi anche l'osservatore, il cui sguardo percorre tutti i piani legando tra loro i diversi elementi naturali che vi sono contenuti.

Giulia Raciti III A Eno (fotografia)

La foto utitlizza come supporto strumentale una sfera di cristallo (lensball), che riflette l'oggetto fotografato con un angolo di 180° e permette di ottenere immagini capovolte. Il significato di questo mondo sottosopra si può estendere ad uno degli aspetti negativi della nostra società, nella quale sono molti i valori e i principi che si mostrano sempre più stravolti o completamente capovolti.

Chiara Carcione III A Eno (disegno)

Questo disegno può essere definito come un fumetto dark, ben eseguito e con una accurata realizzazione dei dettagli. Il suo significato risulta di chiara leggibilità: la mano stilizzata sotto forma di artiglio gioca perversamente con il mondo tirandone i fili, ma il tempo sta per scadere come indicato dall'orologio che si sta sgretolando, a noi la scelta di agire per il meglio.

Alfio Grasso V A Sala (racconto)

Una storia ben scritta che si snoda seguendo i tipici canoni di narrazione del racconto breve: introduzione della vicenda, la presentazione dei personaggi, la definizione dello spazio dove avvengono i fatti, a cui segue il momento di criticità (il nodo della vicenda) e la sua risoluzione con la seguente morale finale: dipende da noi cambiare certi eventi e chiunque assista alle azioni negative senza contrastarle diventa complice di esse.

Alexia Bonaccorso II D (poesia)

Poesia ricca di significato, parla della difficoltà di aprire il proprio animo e di esternare i propri sentimenti. Già nel titolo troviamo un bell'artificio stilistico grazie al quale il concetto del comunicare a parole e di aprirsi al mondo viene correlato ad una situazione concreta come lo sbocciare dei fiori. Il tema continua per tutta la poesia con delle similitudini che danno forza a questo desiderio di liberare tutto quello che si ha dentro superando il timore e la sfiducia.